Il Grand Hotel visto con gli occhi di Fellini

Tanti auguri Federico! Il 20 gennaio 2020 saranno 100 anni dalla nascita del genio del cinema italiano, Federico Fellini. Non solo la città di Rimini, ma anche il Grand Hotel, sua casa di elezione, hanno in serbo grandi sorprese. Per Federico, che al Grand Hotel si sentiva protetto, amato, a casa, e per tutti. 

 

Il Maestro del cinema amava ripetere che “Il Grand Hotel era la favola della ricchezza, del lusso, dello sfarzo orientale”. Al punto che era in grado di trasformarsi di volta in volta in un luogo esotico e avventuroso, nelle magiche notti estive della sua giovinezza e dei suoi sogni. Allora il Grand Hotel di Rimini diventava Istanbul, Baghdad o Hollywood.

Fellini bambino vedeva il Grand Hotel come il luogo del sogno e del suo inconscio, un luogo di favola, dove ogni pensiero diventa realtà. La litografia (sul fronte) rappresenta lo sguardo di Federico bambino, nel 1928.

Nato il 20 gennaio del 1920, Fellini, vede il Grand hotel come luogo dell’immaginifico, del sogno, della magia. Di giorno, bambino, Federico si aggirava nel parcheggio con l’occhio fisso sulle macchine scintillanti, vigilate da austeri autisti dagli stivali lucidi. Alla sera si incantava, nascosto dietro le piante, a guardare le gran dame dai vestiti lussureggianti che danzavano, languidamente, tra le braccia di cavalieri in smoking bianco, al ritmo delle musiche dei film americani. Tutto quanto avveniva al Grand Hotel lo affascinava, al punto da diventare materia delle sue pellicole, negli anni a venire. Ne resta traccia in molti omaggi, ma il più autentico è sicuramente quello di “Amarcord”. 

 

Per omaggiare Federico è possibile visitare il Grand Hotel di Rimini, monumento nazionale dal 1994. Basterà prenotare al numero 0541/56000 per attraversare il giardino, la hall, la sala Fellini e quella Tonino Guerra. Nell’hotel, 111 anni quest’anno, disegnato dall’architetto Paolo Somazzi, esempio raffinato de miglior Liberty europeo, fra colonne e stucchi originali, si va alla scoperta dei luoghi più amati da Federico e da Giulietta. Oltre ai corridoi è possibile vedere anche la suite Fellini, quella nella quale Federico riposava, separato da un salottino da Giulietta Masina, perché lei fumava ancora e Federico invece aveva smesso. Gli arredi storici, l’ambientazione autentica, l’emozione grande, la vista sul mare da sogno rendono la visita, e il soggiorno, davvero magici e da vivere almeno una volta nella vita. 

 

Sempre al maestro sono dedicati, poi, i “Piatti di Federico”, reinterpretazione dello chef del Grand Hotel di Rimini dei grandi classici della cucina italiana. Come il risotto 8 e ½ per esempio, ricetta raffinata e preziosa, o come il brodetto di pesce che ricorda tanto quello che Federico amava. Dalla colazione, alla cena, passando per l’aperitivo, le proposte dedicate a Fellini sono davvero tante, per vivere un’emozione unica.

 

Il 14 dicembre intanto inaugura la mostra "Fellini 100. Genio immortale”.

L’esposizione, che poi farà il giro del mondo, andando a Roma, New York, Los Angeles e in tante altre città, è una vera e propria anteprima di quello che sarà il Museo Fellini (lo vedremo ultimato dall’autunno 2020).

Per chi vuole soggiornare al Grand Hotel di Rimini, forte della sua lunga storia e della sua maestosa bellezza, sono molteplici le proposte, tutte personalizzabili, per vivere un’esperienza, che è emozione, davvero unica.

 

Scopri tutte le proposte con cui il Grand Hotel Rimini celebra il maestro.

Grand Hotel Rimini

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